ELEZIONI RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE 2012
(AGGIORNATO AL 03/05/2012)




In data 20 febbraio sono state indette le elezioni per i rappresentanti degli studenti nei Consigli di corso di Studio, tramite questo decreto. Le elezioni sono state organizzate seguendo le disposizioni del nuovo regolamento per le elezioni della facoltà, approvato il 19 dicembre scorso, e si sono tenute:
  • giovedì 29 marzo, dalle 08.30 alle 19.00
  • venerdì 30 marzo, dalle 08.30 alle 14.00

AGGIORNAMENTO giovedì 3 MAGGIO: RISULTATI ELEZIONI
Finalmente pubblicato anche online l'elenco dei rappresentanti degli studenti eletti, già pubblico dal 18 aprile. Come potete vedere il risultato raggiunto dalle 3 liste riguardanti l'area P della nostra facoltà è stato il massimo possibile: grazie all'alta affluenza di votanti tutti gli studenti candidati sono stati eletti come rappresentanti.
Resta solo il rammarico di vedere rappresentati gli studenti in soli 3 (su 13) consigli di corso di studio dell'area psicologica...


AGGIORNAMENTO sabato 17 MARZO: PUBBLICAZIONE LISTE
Pubblicato l'elenco delle liste ammesse.
Come vedete le liste sono solo 3, candidate per altrettanti consigli di corso di studio. Gli unici corsi che potranno dunque godere della rappresentanza nel loro consiglio sono:
* Corsi di Laurea triennale in Psicologia e Processi Sociali, e in Psicologia e Salute (insieme ai corsi di laurea triennale di Sviluppo ord. 270/04 e 509/99)
* Corso di Laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche per l'intervento clinico per la persona, il gruppo e le istituzioni, ord. 270/04 e 509/99
* Corso di Laurea Magistrale in Psicologia clinica della persona, delle organizzazioni e della comunità, ord. 270/04 (insieme al corso di laurea specialistica in Psicologia clinica ord. 509/99)

Ricordiamo che l'elezione dei rappresentanti non è automatica, ma sarà in proporzione al numero di persone che voteranno il 29 e 30 marzo, soltanto con il 10% degli aventi diritto al voto si eleggerà in numero massimo possibile di rappresentanti. Votare per il proprio corso o la propria area didattica è quindi indispensabile per eleggere rappresentanti in consiglio.


Cosa sono e cosa fanno i Consigli di Corso di Studio?

Sono consigli che comprendono tutti i docenti di un singolo corso di laurea, e dei rappresentanti degli studenti (ovviamente facenti parte di quel corso) in numero pari al 15% dei docenti.
Sono stati istituiti dallo Statuto Frati, in vigore dal 2010. All'art. 10 si legge:
"Il Consiglio delibera sulla organizzazione didattica dei Corsi di Studio"
e ancora: "I Consigli operano in conformità alla legislazione vigente e al Regolamento Didattico di Ateneo. Assicurano la qualità delle attività formative, formulano proposte relativamente all'ordinamento e individuano annualmente i docenti, tenuto conto dei requisiti necessari alla sostenibilità dell'offerta formativa, che ricoprono i singoli insegnamenti dei Corsi di Studio, acquisite le eventuali proposte dei Dipartimenti".
Questo è tutto quello che abbiamo sulla funzione di questi Consigli. Va comunque considerato che lo Statuto è in via di modifica, quindi quanto scritto sopra potrebbe cambiare.

E' importante la rappresentanza studentesca in questi Consigli? Perché?

Questi consigli sarebbero, in linea teorica, l'Organo Collegiale più vicino alle esigenze degli studenti, dato che si occupano delle specificità di ogni singolo corso. Molte voci, tra cui quella del vice-preside Violani, insistono sull'importanza delle rappresentanze in questi Consigli e in quelli dei Dipartimenti, perché sono loro ora ad occuparsi di didattica (l'unica cosa che interesserebbe a noi studenti), piuttosto che di quella in Consiglio di Facoltà, con ormai sempre meno poteri (sempre a voler seguire lo Statuto Frati).
Questo, a parer nostro, è vero fino a un certo punto. E' stata la mancanza di rappresentanti in Consiglio di Facoltà a farci avere poche o nulle informazioni, e comunque in estremo ritardo, sia sulla riorganizzazione del calendario didattico di questo autunno, sia sull'indizione di queste elezioni. Ma non è solo l'innegabile carenza di comunicazione a preoccupare. Preoccupa anche la mancanza di consapevolezza che affligge noi studenti del funzionamento dell'Università, mancanza aggravata dall'inesistenza di una funzione di rappresentanza efficace, e che porta inevitabilmente a un presentarsi continuo di cambiamenti e stravolgimenti che appaiono come improvvisi e "calati dall'alto", e che siamo anche per questo in qualche modo costretti a subire passivamente.
Non che con dei rappresentanti eletti questi problemi si risolvano in automatico. La vera sfida consiste nel creare delle modalità nuove, funzionali e intelligenti, perché si evitino i tradizionali meccanismi di delega e di deresponsabilizzazione degli studenti e perché si riesca, attraverso dei processi di condivisione e negoziazione di problemi e obiettivi, a far sì che la rappresentanza funzioni realmente come efficace ponte tra classe docente e popolazione studentesca e sappia dare un senso e un'importanza alla propria funzione all'interno degli organi (per fare un esempio più aderente alle contingenze, viene da pensare all'importanza che rivestirebbe, all'interno dei Consigli di Corso di Studio, una possibilità quale quella di dire la propria in quanto studenti in merito all'offerta formativa dei diversi corsi di laurea se fossimo dotati di una rappresentanza funzionale).
Resta comunque vero che le elezioni sono comunque il primo passo verso questi obiettivi. Il meccanismo è proporzionale, più persone votano, più rappresentanti vengono eletti (e questo è funzionale soprattutto per evitare successivi vuoti). E' importante quindi la partecipazione e l'interesse di tutti.

Per quanto riguarda le rappresentanze negli altri Organi?

Per i Consigli di Dipartimento (che si occupano principalmente di didattica) le regole sono diverse da dipartimento a dipartimento e sono (difficilmente) reperibili sui siti. Per quanto riguarda il Dip. di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, i rappresentanti possono essere (ed essere eletti da) tesisti di docenti afferenti al Dipartimento. Gli attuali sono decaduti, per candidarsi alle nuove elezioni vedere qui:
http://dip38.psi.uniroma1.it/dppss/?q=it/node/1320

Per i Consigli di Facoltà, la situazione è complicata (guardare qui e qui per informazioni). A tutt'oggi pare che siano in carica 7 rappresentanti che però non partecipano ai consigli da circa un anno e il cui mandato comunque scadrà a fine marzo. Il vuoto ufficioso di rappresentanza potrebbe dunque diventare ufficiale tra poco tempo, dato che le ultime informazioni vogliono le prossime elezioni per i CdF accorpate con quelle degli organi centrali della Sapienza. Alcune voci danno queste elezioni come previste per novembre 2012, altre per aprile, quindi tra due mesi. Nuove informazioni a seguire.
Nel frattempo, il giorno 24 febbraio abbiamo consegnato in presidenza una lettera indirizzata al preside Ziparo, firmata da alcuni studenti e dal rappresentante al Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, con la richiesta di calendarizzare le elezioni dei CdF insieme con quelle dei Corsi di Studio, a fine marzo, per evitare il vuoto di rappresentanza. La nostra lettera, a un mese e mezzo dall'invio, non ha ricevuto alcun tipo di risposta.

1 commento:

  1. credo che l'assenza dei rappresentanti e direi io di un rapporto tra studenti e
    rappresentanti, tra studenti e docenti, tra studenti e organi di
    Facoltà non ha permesso agli studenti di avere un quadro chiaro di ciò
    che stava e sta ancora succedendo nella nostra Facoltà. Per capirci,
    quali sono le ragioni della nuova organizzazione didattica della
    Facoltà? La "responsabilità" dei ritardi nella
    pubblicazione dei calendari d'esame è da attribuire solamente
    all'accorpamento con Medicina, piuttosto che, come ci stiamo
    accorgendo, all'accorpamento con Psicologia2. Sembra che un
    gruppo si sia occupando e continua ad occuparsi esclusivamente di "uniformare procedure" piuttosto
    checercare strategie di miglioramento della nostra formazione. Questo uniformamento di procedure porta ad una centralizzazione delle stesse (da parte di chi???) ed è questo che prolunga la pubblicazione dei calendari d'esame per esempio. Ma la garanzia della qualità della nostra formazione è stata minimamente menzionata da chi si è posto come garante di questo cambiamento? Credo proprio di no! Mio personale giudizio! Faccio un esempio, è stato tolto il tirocinio, ma qualcuno ha pensato e ha messo
    in atto realmente strategie alternative per professionalizzare la
    nostra formazione? Noi studenti ci siamo interessati di questo? ...cosa che riguarda in particolare gli studenti che non hanno svolto
    tirocinio alla triennale... Inoltre il ritardo nella
    comunicazione delle elezioni porta con sè anche un'assenza di
    comunicazione, in cui probabilmente rientra anche come aggravante
    l'assenza di rappresentanti...

    diciamo che questo mio pensiero è alternativo a quello del Vice-Preside che sull'home page del sito di Facoltà ha ritenuto fondamentale dire questo (ne estrapolo una parte):
    "...il trasferimento della sede del CLaSS, varie razionalizzazioni
    negli impieghi di spazi e persone con cui abbiamo affrontato riduzioni
    di fondi e personale, e l’unificazione delle procedure per lezioni,
    esami, prove finali e tesi delle due ex Facoltà di Psicologia, tutte
    realizzate con l’obbiettivo di aumentare l’efficienza e la qualità
    delle attività formative, sempre più necessarie in un mondo del lavoro
    affollato e che richiede buona preparazione e accentuate capacità di
    iniziativa e innovazione. I frequenti cambi di normative e ordinamenti
    dell’ultimo decennio hanno sedimentato un complesso sistema in cui con
    circa 200 docenti e una ventina di aule si assicurano esami in oltre
    1.000 materie per circa 9.000 studenti, di cui circa 3.600 fuori
    corso. Tanta complessità, in via di riduzione, spiega i ritardi con
    cui sono stati definiti i calendari delle prove d’esame che hanno
    concluso il primo periodo didattico e quelli degli esami di aprile-
    maggio..."
    ...è solamente una questione di organizzazione di appelli?...

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